Fiumefreddo di Sicilia (Ct,). MyNews 152. Alla XI edizione della supermaratona dell’Etna, svoltasi lo
scorso 10 giugno, ha partecipato una staffetta singolare composta da tre sacerdoti
podisti. La terna si è iscritta alla gara con il nome di staffetta Evangeli Gaudium (La gioia del Vangelo)
per rendere omaggio all’esortazione apostolica che papa Francesco ha pubblicato
il 24 novembre 2013 alla chiusura dell’Anno della fede. La gara, lunga 43 km
con 3mila metri di dislivello, conduce gli atleti dalla marina di Cottone, nel
comune di Fiumefreddo di Siclia (Ct), alla cima del vulcano, con tappe
intermedie a Linguaglossa e Piano Provenzana. P. Pasquale Castrilli (1965), il
primo dei tre staffettisti, Oblato, missionario itinerante, autore di libri e
direttore di Missioni OMI, ha nel suo
curriculum podistico la partecipazione a 9 maratone e numerose altre gare. La
sua frazione è stata di 14,5 km con 500 metri di dislivello. Don Gianni Buontempo
(1973) sacerdote della diocesi di Roma, ha vissuto molti anni negli Stati Uniti
come formatore di giovani candidati al sacerdozio del Cammino neocatecumenale.
Da due anni è a Roma per lavorare al Dicastero per i Laici, la Famiglia e la
Vita. Ha disputato varie maratone in terra americana, chiudendone un paio sotto
le 3 ore. Sportivo a tutto tondo, lo scorso anno si è recato da Roma in Polonia
in bicicletta. E’ stato impegnato nella seconda frazione lunga 19 km con 1300
metri di dislivello. P. Vincenzo Puccio (1974), sacerdote diocesano, ha una
licenza in teologia morale conseguita a Roma e sta lavorando al dottorato.
Atleta formidabile capace di realizzare un pregevole 2.29’10’’ alla maratona di
Treviso del 2015. Corre da quando era ragazzo allenato da Tommaso Ticali.
Vincenzo è stato impegnato nella terza frazione della staffetta: 10km con un
dislivello di 1200 metri. Gli organizzatori della supermaratona hanno accolto molto
volentieri questa staffetta chiedendo la benedizione dei podisti all’inizio della
manifestazione. Per la cronaca la staffetta ha impiegato 4 ore e 11 minuti per
completare il percorso classificandosi al secondo posto. “E’ una gioia grande
condividere una sorgente d'equilibrio come la corsa. Seguendo tanti giovani con
diverse dipendenze mi rendo sempre più conto che lo sport può dare speranza ed
equilibrio. - ha detto p. Vincenzo - Cerchiamo di essere promotori di Evangelii Gaudium non solo come
staffetta, ma come chiesa in uscita. Prego affinché la chiesa sappia parlare
sempre con il dono dello Spirito”. |
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