'Cupido' ad Aversa

Data pubblicazione: Jun 14, 2010 4:28:11 PM

Aversa (Ce). MyNews 73. Alle 20 di domenica 30 maggio si è alzato, per la seconda volta, il sipario per la compagnia teatrale della famiglia oblata di Aversa, ‘Piccolo Teatro Missionario’. Dopo il successo del debutto con la commedia Miseria bella, il gruppo teatrale è tornato ricco di nuovi attori, indubbiamente, di una bravura sempre maggiore. Quello che rimane un punto fisso per i componenti del gruppo è il volersi bene, l’amore reciproco, che fa sì che una delle più belle espressioni artistiche, il teatro, si unisca ad una delle più belle espressioni di Amore, la solidarietà. Il ricavato del biglietto dello spettacolo è stato, infatti, devoluto ai Missionari Oblata di Haiti colpiti dal terribile terremoto dello scorso 12 gennaio. Il terremoto ha causato numerose vittime e moltissimi danni, tra cui il crollo della Casa Provinciale dei Missionari OMI e lo Scolasticato. Ci sono state vittime anche tra gli Oblati e tra i loro famiglie. La risposta all’invito a teatro per sostenere con un piccolo contributo gli Oblati di Haiti è stata notevole. Già dopo pochi giorni i biglietti erano esauriti e nel salone della Chiesa di Lusciano che ha ospitato la serata, si contavano più di 200 persone.

I mesi dedicati alle prove della commedia hanno creato una forte unione tra i membri del gruppo.

E, perché dietro ogni azione fatta con amore c’è Dio, i momenti che hanno preceduto la rappresentazione della commedia sono stati dedicati alla preghiera, dietro le quinte, al di là del tendone del teatro.

Dopo una breve presentazione ha avuto inizio la divertente commedia ‘Cupido scherza e …spazza’, atto unico di Peppino de Filippo, una storia di tradimenti e intrighi amorosi che ha visto protagonisti alcuni dipendenti della nettezza urbana nella colorata Napoli di un tempo. Dopo la commedia, un video ha mostrato i divertenti ‘fuori onda’, i momenti più belli delle prove e un saluto alla famiglia Oblata colpita dal terremoto.

E già si pensa alla prossima commedia da portare in scena!

(Rossella Borrelli)